Indici di redditività: definizione delle varie sigle

All’insorgere di un’idea di business o nel momento in cui l’imprenditore decide di redigere un business plan, il primo step imprescindibile è procedere con un’analisi economica.

Per valutare lo stato di salute di un’azienda e prima di muovere i primi passi verso un futuro progetto, è necessario verificare la fattibilità economica di un determinato business. A tal fine, è indispensabile calcolare costi e ricavi di un’attività in modo che gli indici di redditività risultino positivi.

Indici di redditività: significato

Gli indici o indicatori redditività sono variabili di bilancio necessarie per valutare la capacità di un’impresa di generare Capitale e risorse. Un’analisi corretta prevede un confronto interaziendale, ossia un raffronto tra gli indici di bilancio dell’impresa con quelli di realtà operanti nello stesso settore. In particolare, gli indici di redditività più utilizzati sono cinque: il ROE (Return on equity), il ROI (Return on Investement), ROD (Return on Debts), ROS (Return on Sales), RN/RO (reddito netto/redditivo operativo). In questa sede analizzeremo il significato pratico degli indici: ROI, ROE e ROS.

ROI – Return On Investment

Il più importante è il ROIReturn on Investment, per misurare il ritorno economico degli investimenti di un’impresa. Qualsiasi azienda, sia essa una piccola impresa familiare o una multinazionale, ogni anno conclude acquisti che servono a implementare il proprio business.

In questo contesto, al fine di comprendere se gli investimenti effettuati sono proficui per un certo business, si inserisce il ROI, che è il risultato della divisione tra reddito operativo netto e Capitale investito. Generalmente, oggi, un’azienda che ha un ROI tra il 10% e il 15% rappresenta una realtà sana che può continuare a crescere, investire ed essere competitiva.

Il ROE – Return on Equity

Il secondo indice di redditività da considerare è il ROE, Return on Equity utile ad indicare l’economicità di un’aziendaConsiste nel rapporto tra l’utile d’esercizio e il capitale che si investe all’interno dell’azienda. In questo modo si mette in evidenza il rendimento del capitale netto.
Questo vuol dire che quando metti dei soldi in un’azienda, per creargli un capitale di partenza, ci si aspetta che questo generi, in un determinato arco temporale, un rendimento. Il rendimento è espresso in percentuale e si ottiene dal rapporto tra utile netto d’esercizio (che risulta dall’analisi di bilancio) ed il capitale netto (i soldi messi per creare il capitale dell’azienda). Perciò, il risultato di questo rapporto indica a quanto ammontano i ricavi, e quanto rendono i soldi investiti nell’attività.

Un ROE è uno strumento utile ad indicare la redditività dell’investimento eseguito .

ROS – Return on Sales

Il ROS è l’indice più studiato dai reparti di vendita e marketing perché è il Return on Sales, il rapporto tra il solito reddito netto operativo e le entrate, i ricavi di vendita.
Questo indice è utile per monitorare l’andamento delle operazioni da un periodo all’altro, e verificare la capacità di generare profitti attraverso la vendita.

Se vendi tutto quello che hai prodotto nel corso dell’anno, già ad ottobre il tuo ROS sarà alto ma sarà il caso di investire in strutture che consentano di ampliare l’azienda e offrire più prodotto al mercato e dunque andare ad alzare la soglia di ROI e ROE.

Il ROS viene calcolato attraverso il rapporto con le aziende concorrenti dello stesso settore, ciò significa che più è alto il ROS della singola azienda è migliore sarà la sua posizione all’interno del settore di riferimento. Questo permette di analizzare un particolare business ed il suo andamento nel mercato, oltre a permettere agli azionisti di valutare la performance aziendale calcolando la percentuale di profitti monetari che l’azienda è in grado di ottenere in un dato periodo temporale.

Non è possibile raggiungere alte prestazioni senza una strategia economica e la realizzazione di un piano dettagliato. Redigere il business plan è fondamentale per il monitoraggio e la valutazione degli indici di redditività che l’azienda genera con la sua attività, che si tratti di acquisti, produzione o vendite.

By |2019-04-02T12:51:09+00:00February 9th, 2018|Uncategorized|

All’insorgere di un’idea di business o nel momento in cui l’imprenditore decide di redigere un business plan, il primo step imprescindibile è procedere con un’analisi economica.

Per valutare lo stato di salute di un’azienda e prima di muovere i primi passi verso un futuro progetto, è necessario verificare la fattibilità economica di un determinato business. A tal fine, è indispensabile calcolare costi e ricavi di un’attività in modo che gli indici di redditività risultino positivi.

Indici di redditività: significato

Gli indici o indicatori redditività sono variabili di bilancio necessarie per valutare la capacità di un’impresa di generare Capitale e risorse. Un’analisi corretta prevede un confronto interaziendale, ossia un raffronto tra gli indici di bilancio dell’impresa con quelli di realtà operanti nello stesso settore. In particolare, gli indici di redditività più utilizzati sono cinque: il ROE (Return on equity), il ROI (Return on Investement), ROD (Return on Debts), ROS (Return on Sales), RN/RO (reddito netto/redditivo operativo). In questa sede analizzeremo il significato pratico degli indici: ROI, ROE e ROS.

ROI – Return On Investment

Il più importante è il ROIReturn on Investment, per misurare il ritorno economico degli investimenti di un’impresa. Qualsiasi azienda, sia essa una piccola impresa familiare o una multinazionale, ogni anno conclude acquisti che servono a implementare il proprio business.

In questo contesto, al fine di comprendere se gli investimenti effettuati sono proficui per un certo business, si inserisce il ROI, che è il risultato della divisione tra reddito operativo netto e Capitale investito. Generalmente, oggi, un’azienda che ha un ROI tra il 10% e il 15% rappresenta una realtà sana che può continuare a crescere, investire ed essere competitiva.

Il ROE – Return on Equity

Il secondo indice di redditività da considerare è il ROE, Return on Equity utile ad indicare l’economicità di un’aziendaConsiste nel rapporto tra l’utile d’esercizio e il capitale che si investe all’interno dell’azienda. In questo modo si mette in evidenza il rendimento del capitale netto.
Questo vuol dire che quando metti dei soldi in un’azienda, per creargli un capitale di partenza, ci si aspetta che questo generi, in un determinato arco temporale, un rendimento. Il rendimento è espresso in percentuale e si ottiene dal rapporto tra utile netto d’esercizio (che risulta dall’analisi di bilancio) ed il capitale netto (i soldi messi per creare il capitale dell’azienda). Perciò, il risultato di questo rapporto indica a quanto ammontano i ricavi, e quanto rendono i soldi investiti nell’attività.

Un ROE è uno strumento utile ad indicare la redditività dell’investimento eseguito .

ROS – Return on Sales

Il ROS è l’indice più studiato dai reparti di vendita e marketing perché è il Return on Sales, il rapporto tra il solito reddito netto operativo e le entrate, i ricavi di vendita.
Questo indice è utile per monitorare l’andamento delle operazioni da un periodo all’altro, e verificare la capacità di generare profitti attraverso la vendita.

Se vendi tutto quello che hai prodotto nel corso dell’anno, già ad ottobre il tuo ROS sarà alto ma sarà il caso di investire in strutture che consentano di ampliare l’azienda e offrire più prodotto al mercato e dunque andare ad alzare la soglia di ROI e ROE.

Il ROS viene calcolato attraverso il rapporto con le aziende concorrenti dello stesso settore, ciò significa che più è alto il ROS della singola azienda è migliore sarà la sua posizione all’interno del settore di riferimento. Questo permette di analizzare un particolare business ed il suo andamento nel mercato, oltre a permettere agli azionisti di valutare la performance aziendale calcolando la percentuale di profitti monetari che l’azienda è in grado di ottenere in un dato periodo temporale.

Non è possibile raggiungere alte prestazioni senza una strategia economica e la realizzazione di un piano dettagliato. Redigere il business plan è fondamentale per il monitoraggio e la valutazione degli indici di redditività che l’azienda genera con la sua attività, che si tratti di acquisti, produzione o vendite.

By |2019-04-05T17:42:50+00:00February 8th, 2018|Non categorizzato|
Go to Top